martedì 11 novembre 2008

...Ed una terza

Date a Cesare quanto è di Cesare, e a Dio quel che è di Dio.
Gesù Cristo

Sono maggiormente favorevole all'Eucaristia della doppia specie, perché fomite di maggiore equilibrio. Storicamente, infatti, stando alla nostra tesi che tenta di dimostrare come nello spazio si manifesti la Mente o Memoria Divina ( Deus ), e nel tempo le leggi fisiche o il Corpo di Dio ( Lucifer ), e che quindi al secondo corrisponda l'etereo sangue o il vino, mentre al primo la solida carne o pane, sarebbe risultato inevitabile che, se da una parte si erano ricevute entrambe le specie, e dall'altra una sola, la prima avrebbe acquisito, rispetto alla controparte, un eccesso di Lucifer, e di lì l'Inquisizione nonché una quantità di dottrine repressive, mentre dall'altra si sarebbe ricevuto un eccesso di Deus, e ciò avrebbe manifestato la stabilità e l'acquiescenza. ( Secondo, naturalmente, il consueto gioco di specchi che vuole l'uomo come riflesso microcosmico del macrocosmo ), così come in effetti avvenne.
Infatti, la frase di cui sopra non è che un'ulteriore manifestazione dell'Eucaristia, laddove Cesare corrisponde al corpo, o pane, e Dio allo Spirito, o vino, i quali richiedono pari tributo, e soprattutto pari considerazione, proprio perché si rispecchiano l'uno nell'altro. ( Con l'uomo nel mezzo, a rispecchiarli entrambi. )
Il che mi lascia sempre più convinto che Gesù fosse un Maestro Taoista, e che il suo insegnamento venne successivamente traviato dai Confuciani.

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