giovedì 13 novembre 2008

" Lo steccato "

Cazzeggiare, rubicondo e malaccorto,
Ed ubriaco di birra e di porto,
Inciampare tra i pruni e gli sterpi,
Beccato da merli, morso da serpi,

Dal barile attingendo anche la feccia,
Spiar le file di bruni bicchieri,
Che ora si svuotano, ora schiumecciano,
E non mi sembra ma son proprio veri.

Osservar tra' scaffali il palpitare
Di mille bottiglie che sembrano un mare,
Mentre si levano tremuli scricchi
Dagli ubriachi che si credon ricchi.

Ed andando sentirmi rinato,
Nell'ebbrezza di allegra meraviglia,
Seguendo nel percorso uno steccato,
Ché mi son perso, e non ho trovato
Casa, dietro ogni mia bottiglia.

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