Mostri al passante inavveduto,
Il tuo volto di donna sorridente,
Scolpito in oro massiccio,
Di Saggezza e Virtù,
Ma a chi osi girare la maniglia,
E riposare gli occhi feriti
Dalla luce sopra la tenebra
Che occulti,
Riveli il sogghigno della Gòrgone,
Ed il volto cesellato in ottone
Di Follia e Vizio.
martedì 11 novembre 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento