Si muovon l'Universo e le sue stelle
Sopra un sentiero ben articolato,
Eppur quelle scintille sono ancelle
Di un Destino predeterminato,
E' sotto il loro influsso l'uomo nato,
Perché l'opere sue sempre più belle
Siano, che sia a prescindere dal Fato,
Oppur dalle sue nascite o favelle.
Ché lo Spirto lo muove senza posa,
Secondo le sue Leggi e i suoi Orizzonti,
Perché possa conoscere ogni cosa,
Ed attingere sappia alle sue Fonti,
Di cui Natura è il frutto, ed è la Sposa,
Dell'uom tra cielo e terra, mari e monti.
giovedì 13 novembre 2008
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