giovedì 13 novembre 2008

La " musica sull'acqua " di Haendel

Che delizia questa " Musica sull'acqua " di Haendel: certo, gli stilemi sono quelli del barocco, e quindi richiamano alla mente brani di Benedetto Marcello o degli Scarlatti ( non per fare critica, naturalmente, ma a suo tempo li ascoltai fino a non poterne più ), ma che grazia, che candore, che gentilezza in questi violini ed in questo delicato accompagnamento. Si ha davvero l'impressione di galleggiare sulle acque, o di nuotare schivando le nuvole. Sono giorni e giorni che l'ascolto, e ancora non riesco a farne a meno, come sottofondo, o ad un volume sufficientemente alto da avvolgere tutta la stanza, ma, è chiaro, senza esagerare.

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