Riconosciamo ancora in questa frase del Grande Maestro Gesù Cristo, il mistero dell'Eucaristia.
Ciò infatti vuole significare che l'uomo abbisogna non solo del pane corporale, ma anche del vino spirituale.
Infatti la natura materiale del pane sostanzia l'esistenza fisica corporea, come la fluidità del vino sostanzia la più sottile esistenza spirituale, essi, nel loro gioco reciproco, secondo la natura bipolare e speculare del mondo, danno origine ai quattro elementi degli alchimisti ed alla loro reciproca azione, così come appropriatamente intesa, la cui espressione è il Nome Divino: Yod-He-Vau-He, e questo movimento, agìto nella natura speculare di spazio e tempo, costituisce la più essenziale sostanziazione del Mondo Spirituale, nella sua inestricabile comprensione all'interno del Mondo Materiale, e viceversa. ( Il che è come dire le stesse cose, in grande o in piccolo, secondo la posizione dell'osservatore, con parole diverse, esattamente come quanto viene definito sopra costringe l'uomo a fare, per la sua natura di microcosmo, o macrocosmo visto allo specchio, ed è norma dell'alchimia, della qabbalah, e più in generale delle scienze esoteriche tutte. )
Riconosciamo questo, ed anche l'economia
martedì 11 novembre 2008
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