Quando penso alla Guerra Civile Spagnola, generalmente mi raffiguro il miliziano del P.O.U.M. in questo modo: un braccio sul fucile, l'altro sistemato a mo' di culla per ospitare la prole in fasce, uno scarpone posto sopra il povero feretro di un sacerdote cristiano riesumato e rigorosamente scoperchiato per essere esposto nelle pubbliche piazze, e l'altro utilizzato a mo' di segnalibro sopra " Il capitale " di Karl Marx. ( Sì, il fatto che sia in equilibrio precario ha più di una motivazione. )
Stando così le cose, non stupisce che a fronteggiarlo ci fosse un povero derelitto ( voglio dire, ho la prova di quello che dico, voi come definireste il soggetto in fotografia? http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:Franco0001.PNG Direi che qui non c'è neanche bisogno di caricatura, tuttavia, chi avesse talento per il disegno, e volesse cimentarsi, sono convinto che raggiungerebbe facilmente risultati sorprendenti, soprattutto mettendo in evidenza quegli occhiali da sole posti sotto l'ombreggiatura offerta dalla visiera del cappello) come Francisco Franco ( il quale sarebbe stato un soggetto di cui diffidare già soltanto per il nome intero, voi affidereste il vostro portafogli ad uno che ha un nome impronunciabile da Nano dei fossi come: Francisco Paulino Hermenegildo Teòdulo Franco y Bahamonde Salgado Pardo de Andrade? Verrebbe da aggiungere un'ottantina di titoli, qualche carica importante, tolta quella di generalissimo, e magari una manciata di nomi e cognomi in più, che non stanno mai male).
Insomma, avendo a che fare con questi elementi, c'è da ringraziare il Cielo che viviamo in democrazia, speriamo solo che duri ancora a lungo
martedì 11 novembre 2008
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