Il mulinello delle laminate
Sospinte flebili ed aguzze scorie
Di polvere si stende con le foglie
Accartocciate sopra un po' di nulla,
E il freddo che si muove tra i cappotti
Attinge brividi sin dalle ossa,
E fa fermare il sangue nel suo corso.
Mentre il passante silenzioso attende
Tra il gelo grigio della ferrovia
Un vuoto nero che non gli appartiene
Ma lo circonda invece tra le case.
Esse si alzano robuste e fiere,
E a volte espongono quelle bandiere
Per far sapere che c'è una partita,
Si guarda attenti il televisore,
Vedi gli schermi dietro ogni balcone,
Ci si domanda come finirà,
E se la propria squadra vincerà.
giovedì 13 novembre 2008
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