martedì 11 novembre 2008
La misura dell'utile
La misura dell'utile è l'ovvio: per risolvere i problemi burocratici, amministrativi, e giuridici del nostro paese sarebbe sufficiente, mantenendo l'ordinamento esistente, promulgare delle nuove leggi, sviluppate con intelligenza e oculatezza, e basate sopra una cernita delle attuali difficoltà, e delle cause di esse, che siano fornite di un contrassegno che ne stabilisca una maggiore autorevolezza rispetto alle precedenti, e che potrebbero anche essere scelte tra le medesime, le quali, quindi, verrebbero un po' alla volta scremate di tutto l'inutile e il dannoso. Ciò potrebbe risolvere, com'è opportuno, sul lungo periodo, l'enorme quantità di contraddizioni presenti nel nostro sistema legale com'è attualmente disposto, e stabilire una maggiore sicurezza del cittadino per il futuro: suppongo che per una simile riuscita occorrerebbero dai cinque ai dieci anni.
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