sabato 1 novembre 2008

Una giornata particolare

Oggi per me è stata una giornata speciale: infatti sono finalmente andato a rilegare la mia edizione privata e stampata delle poesie che trovate su questi blog, che al più presto farà quindi la sua figura nella mia biblioteca.
Con questo, si chiude il mio primo periodi di poesia giovanile, i cui testi ho raccolto nell'interezza sotto il titolo complessivo di " Le sparse foglie delle giovani stagioni ", sparse perchè si trovano in diverse raccolte, foglie perchè spero siano di sempreverdi, e non ingialliscano col tempo, delle giovani stagioni perché le ho scritte tutte, appunto, nel periodo giovanile.
Così, ne " Il pneumatico d'Ellenico " ho raccolto le mie prime poesie, alcune sono di quando ero ragazzino, altre no, perché in ogni caso ho svolto un certo lavoro di cernita, di alcune, come " La visione ed il filosofo ", non sono molto convinto, ma le ho messe lo stesso, perché ci sono molto legato; le " Essenze d'esistenze" sono tutte recenti, e si chiamano così perchè trattano di varie esistenze, compresa parte della mia, nella raccolta " Diverse dal solito ", invece, ho voluto inserire tutto ciò che sembrava, appunto, diverso dal mio consueto scrivere.
Per quanto riguada " La Terrena Tragedia ", invece, forse la continuerò, forse no, tuttavia sono felice di quel poco che son riuscito a scrivervi, l'"Attila alle porte di Roma " l'ho lasciata un po' per necessità, un po' per scelta, incompiuta, ma di questo ho già scritto nell'apposito blog.
Così, in un modo o nell'altro, questa prima opera è compiuta; ora mi piacerebbe raccogliere le mie future poesie, almeno per un certo periodo sotto un unico titolo, che sarà " Le ordinate foglie della stagion matura ", fra poco creerò il blog e vi deporrò le prime uova...ehm...poesie.
Tuttavia, rimane sempre il timore che l'ispirazione possa cessare, che quella cosa che io vedo come una gotica cancellata aperta sul mondo dei morti, o, se preferite, sull'inconscio, possa, da un giorno all'altro, chiudersi, impedendo l'accesso ad una nuova creazione poetica, o che, almeno, spero possa essere chiamata con questo nome.
Tuttavia, scriviamo e speriamo.
Sto anche accarezzando l'idea di raccogliere da queste parti, e concludere, che, come al mio solito, l'avevo lasciato da completare, un trattatello sulle arti magiche, può darsi che lo troverete sulle mie pagine, prima o poi...
Dal punto di vista religioso, la mia conflittuale e difficile transizione dal cristianesimo alla Wicca sta avendo luogo in modo ormai pressoché compiuto, e di questo mi sento oltremodo felice; sto anche riportando sul mio Libro delle Ombre i rituali di Stormwing, che mi sembrano davvero molto belli, e, in questo caso, soprattutto sentiti.
Se qualcuno di voi fosse interessato:
http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/2007/index.html

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