" For pure will, unassuaged of purpose, delivered from the lust of result, is every way perfect. "
[ Aiwazz/Crowley, Liber AL vel legis, I, 44 ]
Ore 7.45-8.15
Orazione a Ra dal Liber Resh.
Terminata la lettura del corredo critico a: William Butler Yeats, La torre, Poesie, Ed. BUR; una vera e propria tortura, meno male che è finita!
Pausa.
Tra l'altro, ieri sera, mentre leggevo sempre lo stesso volume, con la coda dell'occhio ho percepito una bellissima tenda di luce cadere dal lampadario, sulla destra, che però si infrangeva quando mi voltavo per guardarla meglio, deviando la mia percezione della direzione dei raggi. Non mi era mai capitato, o comunque non avevo mai notato questo fenomeno, forse un omaggio dall'Invisibile al grande poeta ( Yeats, non io ), prima che ne portassi a termine la lettura?
Ore 8.45-11.00
Al lavoro! Tra l'altro, durante una commissione, una distinta signora musulmana è entrata per il portone subito dopo di me. E' incredibile quante problematiche ponga la convivenza con culture diverse. Ad es., è segno di maleducazione salutarla? Può una signora dell'Islam prendere l'ascensore con un uomo, specialmente se occidentale, quando non è suo marito? In ogni caso, al saluto ha risposto sorridendo, e non ha avuto bisogno dell'ascensore. Purtroppo, però, non tutti si soffermano dialetticamente su queste difficoltà, molti preferiscono lasciare perdere, altri detestare, altri addirittura disprezzare o odiare; d'altronde, se così non fosse, le civiltà, a livello internazionale, convivrebbero meglio, ma come si può riuscire ad arrivare a questo, quando non si riesce ad andare d'accordo con le persone che ci sono più vicine? So che è un discorso vecchio come il mondo, quasi retorico, ma è proprio questo il problema.
Io penso invece che la filosofia, in ogni campo, non dovrebbe limitarsi alla sola lettura ( quando la si legge ), ma diventare componente e parte integrante delle nostre vite, questo ci aiuterebbe anche, per qualche ora; a spegnere il televisore.
Il bilancio al bar è invece di un latte macchiato e un cannolo.
Ore 11.00-12.28
Ripasso e stabilizzazione di Scott Joplin, op. cit.
Orazione ad Aathor dal Liber Resh.
Stesura di questa prima parte dell'articolo.
Ore 12.28-13.30
Chi l'ha detto che la Magia debba essere per forza una severa attività spirituale, e non anche un'attività ludica? ( Non prendiamoci troppo sul serio!! ) Così oggi, mettendo in pratica un Rituale di mia creazione, ed ispirato alle dinamiche della Chaos Magick, ho posizionato su un piattino alcuni Gratta & Vinci, su un altro alla sua sinistra, una candela bianca ( il bianco sta bene con tutto ), su un altro ancora oltre di esso il Sigillo di Vassago ( perché è un Dèmone che trova le cose nascoste ), e, alla destra dei Gratta e Vinci, l'incensiere con l'incenso al profumo di cedro ( particolarmente gradito alle Potenze Gioviane ).
Oggi era Mercoledì, e Mercurio è il messaggero degli Dèi, siamo in luna crescente, e quindi tutto era adatto alla propiziazione del Rituale: a questo punto, ho formato il Sigillo dell'Operazione, secondo i criteri di Austin Osman Spare, ovvero, dalla frase: - Vassago, trova il tesoro nascosto. - Ho estratto vocali e doppie consonanti, lasciando, di queste, solo una, ed ottenendo la seguente Invocazione: - Vsgtrlnc. - Quindi ho mescolato queste consonanti rimaste, ottenendo: - Crtslgvn. -
A questo punto, mi sono posto in yoga asana, ed ho visualizzato una montagna d'oro formarsi sopra il teatro dell'Operazione, immaginando che tutto, dalla luce al dolore causato dall'asana, fino alla musica ( non faccio mai niente senza di essa ) partecipasse alla costituzione di essa, ed ho recitato, per lo più mentalmente, senza sosta il mantra: - Crtslgvn. - Mantenendo il più possibile la concentrazione; attualmente, i Gratta e Vinci sono avvolti da tessuto giallo, mentre faccio il possibile per dimenticarmi dell'Operazione, ma soprattutto, dei suoi scopi. Qualora vincessi una somma, non mancherò di informarvi ( se sarà particolarmente alta, dalle Seychelles ), naturalmente vi farò sapere anche se il Rituale sarà fallito, e non avrò vinto nulla.
In ogni caso, non ero mai riuscito a mantenere la posizione così tanto a lungo ( praticamente tre quarti d'ora, se togliamo i tempi di allestimento dell'Operazione e di ripristino delle condizioni usuali del Tempio ).
Poche decine di minuti dopo l'uscita dall'asana, sono stato pervaso da un'intensa sensazione di benessere.
Ore 13.00-15.00
Pranzo a base di: formaggio primosale con pane, niente pasta, pochi acini d'uva, caffé caldo con latte.
(Ri)letture: ( a cura di ) Sebastiano Fusco, Insegnamenti magici della Golden Dawn, volume primo, Ed. Mediterranee.
Stesura di questa continuazione dell'articolo.
Esecuzione del RMIP.
Lettura rituale dei Versi aurei di Pitagora.
Prima la clonazione di Dolly, adesso l'esperimento di ricostruzione del Big Bang, mi sembra di vivere in un romanzo di Asimov.
Ore 15.00-21.15
E' il pomeriggio libero, ed è il tempo della passeggiata!! Oggi portavo maglietta nera con sopra il fumetto della Leggenda di re Artù, pantaloni neri, cintura nera, e scarpe nere, insomma, tolto il fumetto, era tutto nell'ordinario; il graffio sul petto prude e arde, prude se non lo gratto ed arde se lo gratto, meglio, sarà un memento della Grande Opera, ma mi ricorderà anche di evitare di fare altre stranezze. A un certo punto della mia passeggiata, ho incontrato uno stabile che proliferava delle bandiere di un partito, per via di un'iniziativa a carattere pubblico. Al che mi sono detto: - Io non ci entro di sicuro, però sono stati gentili ad innalzare tutte queste bandiere in mio onore. -
Proseguendo nel mio percorso, mi sono accorto che una delle poche differenze che, nel comportamento, siano rimaste tra gli uomini e le donne, è il fatto che i primi sputano come lama: ovunque si giri lo sguardo, è tutto uno sputacchiare. Spero solo che le gentili signore, col tempo, non prendano anche questa cattiva abitudine.
Avendo un pacchetto di sigarette vuoto che mi girava per le tasche, ed avendo incontrato sul mio cammino un cestino della spazzatura appartenente a un bar, e quindi presumibilmente riservato agli utenti, ho pensato bene di gettarlo lì, così, per uno sghiribizzo, visto che comunque cestini pubblici ce n'erano a iosa.
Desideravo una granita, e conosco un posto dove le fanno veramente bene, ci sono un sacco di gusti e, qualora lo si voglia, possono essere mescolati. Mentre camminavo, però, ero totalmente preso dalla rappresentazione mentale della canzone " Guardian angel " dei Death S.S., così sono passato davanti ad esso senza farci troppo caso: mi sono accontentato in seguito di un bicchiere d'acqua minerale, e la granita l'ho presa dopo, in un altro posto, tanto la volevo alla menta.
Raggiunto un bar che frequento da un po' sento una signora che dice: - Ogni volta che vedo quella macchina rimango estasiata. - Mi giro, e mi accorgo di una macchina del caffé che deve essere delle prime, tanto è diverso il disegno da quelle ultratecnologiche moderne, e l'aspetto pare del metallo del rame. Curioso che io, che vado in giro da buon sciamano a difendere le cose antiche e in generale la cultura degli antenati, non l'avessi mai notata.
Ore 21.15-22.40
Bagno caldo e ristoratore.
Ore 21.40-22.37
Cena a base di: bistecca.
Scritta la poesia " Lo specchio teatrale ".
Ore 22.37-22.52
Pausa di grande ristoro.
Ore 22.52-23.36
Cappuccino.
Stesura di questa parte dell'articolo.
Ore 23.36-1.20ca.
(Ri)letture: Abramelin, Magia sacra, Ed. Athanòr, 35 pg.
Esecuzione del RMBP.
Lettura rituale dei Versi aurei di Pitagora.
CD del giorno: Death SS, Do what thou wilt.
venerdì 7 novembre 2008
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