lunedì 10 novembre 2008

Flussi e riflussi storici - Il movimento hippy e le conseguenza dello stesso

Nel dicembre del 1818 usciva, per i tipi della casa editrice Brokhaus di Lipsia* " Die Welt as Wille und Vorstellung ", ossia " Il Mondo come Volontà e Rappresentazione ", di Arthur Schopenhauer, opera che segnava, assieme ai suoi meno letti " Parerga e paralipomena ", una ripresa di interesse della filosofia tedesca verso l'Induismo e i suoi testi sacri, nonché verso l'antica filosofia greca, particolarmente platonica, che venivano reinseriti nel tracciato di ricerca iniziato da Kant con la pubblicazione delle sue critiche.
In seguito, Friedrich Wilhelm Nietzsche apportò molte correzioni all'opera del suo predecessore, di fatto, rovesciandola da una filosofia di rinuncia ad una filosofia di liberazione. Ciò causò il suo successivo conflitto con il musicista Richard Wagner, prevalentemente a causa della percezione, da parte del primo, di elementi troppo umani nel teatro dell'autore del Parsifal, e conseguentemente la diagnosi di una particella di mentalità rinunciataria anche nella sua opera, concepita dunque, almeno intuitivamente, più vicina a quella di Schopenhauer che alla sua.
Il lavoro sulla filosofia della Volontà, però, venne portato avanti, sia pure in chiave prevalentemente nietzschiana, dalle Logge Teosofiche, la cui prima interprete fu sicuramente l'esoterista Helena Petrovna Blavatsky: tolti in effetti gli elementi, più o meno veritieri, mistici presenti nell'opera di questa, non si può negare una totale analogia tra il percorso ideale dei filosofi citati e quello dell'occultista proveniente dalla Russia: concezione radicale dell'essenza della Volontà come motore del mondo, riconoscimento della realtà e dell'efficacia pratica della Magia, e dell'esistenza di fantasmi, spettri, nonché della potenza del magnetismo sonnambolico ( si vedano i " Parerga e paralipomena ", A. Schopenhauer, Vol . I, Ed. Adelphi ), la centralità delle concezioni induistiche ( H.P. Blavatsky passò molti anni in India e in Tibet, dove fu di grande importanza la presenza di logge teosofiche in situ), la preminenza della filosofia platonica, etc. Insomma, tolta una grandissima parte di fantasia nelle opere dell'ultima, le concezioni centrali tra la stessa e la filosofia di Schopenhauer, e quindi di Friedrich Nietzsche, sarebbero le stesse.
Della Loggia Teosofica della Blavatsky fece parte anche William Butler Yeats, di cui abbiamo già parlato, ma anche l'occultista, alpinista, scacchista, satiro e poeta Aleister Crowley, che riuscì a congiungere una filosofia ed una pratica di vita nietzschiane fino alle punte dei capelli, alle attività magiche, e tantriche, rendendosi di fatto non solo un'icona del pop, ma anche l'ispiratore occulto di quello che sarebbe poi diventato il movimento hippy.
In seguito, questi sviluppi furono bloccati dalla crescente preoccupazione internazionale a proposito dell'attuarsi di movimenti di matrice totalitaria in tutta Europa, nonché dalla via via più evidente necessità da parte americana di entrare nel conflitto innescato dal verificarsi politicamente degli stessi.
Dovremo aspettare gli anni '50 perché nascesse una nuova corrente artistica capace di sciogliere i vincoli sociali, e di dare luogo a qualcosa di veramente nuovo, ed eccitante: sto parlando della beat generation, nome dato da Jack Kerouac ad un gruppo di scrittori " scatenati, pazzi di vivere, pazzi di essere amati ", e che comprendeva nomi del calibro di William Burroughs, Allen Ginsberg, lo stesso Kerouac, Lawrence Ferlinghetti, Gregory Corso, ed altri.
I contenuti della beat generation erano basicalmente gli stessi proposti dall'occultista inglese Aleister Crowley: l'uso delle droghe come mezzo di sviluppo psichico e artistico, la più sfrenata libertà sessuale ( si veda a proposito Jack Jerouac: " Big Sur ", quando lo lessi io era in Oscar Mondadori ), la pratica della meditazione, dello yoga, ed eventualmente dell'alpinismo ( sempre Kerouac in " I vagabondi del Dharma ", sempre in Oscar ), una maggiore concentrazione sulle pratiche e religioni orientali, sia pure percepite pressoché esclusivamente secondo le dottrine tantriche ( e qui torna il mente il dionisiaco nietzschiano ) che però sostituirono totalmente la pratica della Magia occidentale, per un maggiore avvicinamento alla Magia Sexualis ed alla pratica del sesso come strumento di risveglio psichico ( Allen Ginsberg: " Diario indiano ", Ed. Guanda ), etc.
Questi contenuti vennero ripresi pressoché integralmente dalla generazione hipster, che, prevalentemente a causa della Guerra del Vietnam, vi aggiunse un'intensa componente pacifista. Dal movimento hippy, inoltre, e dai suoi contenuti ( una lettura divertente a proposito è sicuramente " Le voci degli hippies ", a cura di Jerry Hopkins, recentemente rieditato in anastatica da Laterza; ve ne consiglio la lettura, è agevole e vi strapperà più di un sorriso ), nacquero il Rock'n'roll ( dai Beatles a Jim Morrison fino ai Rolling Stones e a Mick Jagger, il quale curò musicalmente i film del regista Kenneth Anger: " Lucifer rising ", ,a soprattutto " Invocation of my demon brother ", per arrivare ai Led Zeppelin), e, come evoluzione di questo, lo Heavy Metal.
Fin qui il flusso, prevalentemente in direzione artistica che, muovendo dalla filosofia di Schopenhauer ma soprattuto di Nietzsche, e dagli alti contenuti dell'operato delle Logge Teosofiche, nonché da una quantità di autori anglosassoni, si va da M.P. Shiel ad Arthur Machen, da Bulwer-Lytton a H. P.Lovecraft ( curioso che, nelle pubblicazion del settore, quest'ultimo sia abbreviato in HPL, mentre la Blavatsky nell'analogo HPB, non ho mai trovato abbreviazioni di questo tipo nelle trattazioni riguardanti qualunque altro autore ), ebbe direzioni interessanti partendo dagli anni '50 fino ad arrivare al termine degli anni '70. Purtroppo però, il riflusso fu spaventoso e tragico, e segnò una delle epoche più dolorose della storia dei giovani, esso si può dire che ebbe luogo dagli anni '60 fino ai giorni nostri, in un crescendo di decadenza della libertà e di ricerca della sicurezza che, almeno in base alla nostra analisi, sembra essersi reso necessario anche da un punto di vista preminentemente storico.
Infatti, la dedizione alle droghe ( particolarmente haschish in tutte le sue forme ed acido lisergico o LSD ) di quest'epoca contribuì alla diffusione, in un secondo tempo, su larga scala della cocaina e dell'eroina, e, specialmente quest'ultima, causò la morte per le strade di un'enorme quantità di giovani e lutti in una quantità di famiglie, per lo più già in condizioni difficili a causa di una dura lotta contro condizioni di vita precarie, specialmente negli anni '80. Inoltre, a seconda della situazione locale alcuni di questi movimenti si politicizzarono, sovente in modo violento, e ciò particolarmente in Italia, causando scontri spesso molto aspri tra ragazzi che spesso si erano iscritti a gruppi politici per socializzare o per cercare nuove amicizie. Come se ciò non fosse bastato, un eccesso di libertà sessuale, che raggiunse punte veramente sfrenate, non dissimili da quelle narrate dallo stesso Kerouac in " Big Sur ", ma spesso anche molto più acute, tali da ricordare la degenerazione morale dei Romani imperiali, e, in alcuni casi, addirittura disumane ( si vedano le ricerche del dottor R.C. Gallo a proposito delle prime contrazioni, e della diffusione del virus), finì per evocare lo spettro dell'A.I.D.S., malattia che, affliggendo il corpo, colpisce purtroppo anche la dignità della persona. A ciò si aggiunga che numerosi giovani, specialmente ragazze, i quali, affascinati dalle narrazioni beat ed hippy, e cogliendo l'occasione delle numerose opportunità di lavoro permesse dal clima economico, specialmente americano, dell'epoca, si dedicarono all'autostop, all'esercizio di lavori sempre diversi, nonché ai viaggi in autobus permessi su tutto il territorio americano, finirono facilmente nelle grinfie dei serial killer e dei maniaci ( come Donald Gaskins, soprannonimanto " pee wee " a causa della bassa statura, un uomo totalmente insignificante all'apparenza, ma in realtà uno dei più efferati criminali in circolazione negli anni '70, e che fece scopo della propria vita la mutilazione, la violenza e la barbara uccisione di numerose autostoppiste ).
Insomma, nonostante l'ineccepibile valore artistico, dal punto di vista storico la valutazione su un movimento che ha portato, specialmente sui ragazzi, l'ombra della morte e della distruzione non può che essere negativa: violenza, malattie, morti per droga e per altre cause, nonché il conseguente clima di terrore creatosi alla sola citazione della parola " libertà " sono un bilancio troppo drammatico per poter dire che l'Età dell'Acquario non si sia aperta che come fomite di sofferenza e disgrazie. Per questo, occorre correggere la rotta: stante che la libertà, vuoi di espressione, vuoi di altro genere, è un bene troppo prezioso per poter essere accantonato, l'unica soluzione che mi pare adeguata è procedere sulla via artistica già ampiamente tracciata ( e quindi ben vengano il Pop, il Rock, lo Heavy Metal, e quant'altro sia figlio di una generazione che comunque, a cominciare dal suo impegno pacifista, ha saputo dare molto ), mantenendo però un occhio sul proprio percorso, ed un altro sugli enormi pericoli di cui, purtroppo, questo mondo maligno è ampiamente disseminato. Perché a pari libertà deve corrispondere pari responsabilità. D'altronde, rinchiudersi nelle proprie case e nelle proprie occupazioni conducendo una vita tutto sommato insignificante non è esattamente il mio ideale, ma è pur vero che molti, forse, sanno vedere cose che io non vedo, e che il maggior bene dell'uomo non può che essere, di fatto, altro che la propria famiglia, da custodire e difendere a qualunque prezzo, anche a quello della libertà, qualora fosse necessario, purché questa perdita non finisca, un giorno, per ritorcersi contro la famiglia stessa, e specialmente contro le sue condizioni economiche.
Insomma, anche in questo caso, valga il romano precetto: suum cuique tribuere.

* Notizia presa da Wikipedia.

P.S. Delle droghe, o dell'alcool, in ogni caso, possiamo anche fare a meno, con tutti i sistemi salutari ed efficaci che esistono, infatti, per entrare in " stato alterato di coscienza ", che bisogno abbiamo di rovinare la nostra preziosa salute, nonché, eventualmente, il nostro stato penale?

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