martedì 11 novembre 2008

Religioni e filosofie

Possiamo cominciare ad applicare la nostra " Seconda legge " alle religioni ed alle filosofie del mondo, sostenendo che, sempre o per lo più, esse si interrogano sulle sofferenze, sui patimenti, e sulle ingiustizie sociali determinati da quelle gerarchie, generalmente radicali nel momento in cui raggiungano uno stabile potere, che esse stesse contribuiscono a creare, a custodire, e a mantenere.
Rientrano in questo ragionamento, naturalmente, ma in senso maggiormente e totalmente degenerativo, anche le cosiddette religioni " laiche ", come i vari comunismi e i vari fascismi che la nostra storia ha avuto la sventura di conoscere, assieme ai loro aspetti deleteri, distruttivi, e totalmente contrari ad ogni forma di etica.

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