Il mio corpo astrale deve aver ricevuto una notevole dose di " cicatrizzazioni " e di " lesioni ", a causa dei numerosi attacchi spirituali che ho ricevuto ovunque mi sia presentato sia virtualmente che personalmente ( il che, comunque, è una sofferenza che parrebbe necessaria, stanti i dati che ho tratto dal mio Tema Natale ). D'altronde, ciò non dovrebbe stupire, quando ci si fa Profeti di un Nuovo Eone al suo sorgere. Scopo della mia esistenza non è infatti di sacrificarmi ( metaforicamente parlando ) affinché si sacrifichino anche gli altri, ma di sacrificarmi affinché nessuno più debba fare sacrifici. Qualora, comunque, cosa assai probabile, dovessi fallire nel mio scopo, mi si passi almeno la nobiltà del tentativo. In che modo? Accettando spontaneamente una quantità di sofferenze di cui potrei fare benissimo a meno se mi adeguassi ai ritmi sociali, al conformismo, e all'atmosfera psichica dominante che, a mio avviso, è degenerativa.
In altri termini, sarebbe opportuno un ritorno dell'armonia tra gli uomini e del benessere, anche in senso economico: l'attuale mentalità dell'autosacrificio ha fallito in questo, causando un'enorme diffusione delle nevrosi, della depressione, quando non si arrivi addirittura a forme, più o meno gravi, di schizofrenia o di patologie mentali più o meno gravi, che hanno, come conseguenza, la diffusione delle malattie ( a causa dell'inquinamento, che, comunque, è un effetto di una società basata sulla spersonalizzazione del singolo e quindi, necessariamente, su basi falsate, la percentuale dei tumori tra i quarantenni è raddoppiata ), e il conseguente sempre più radicato affidamento delle persone alle medicine ed agli psicofarmaci, in modo spesso ossessivo e non naturale, questo, per non parlare delle innumerevoli violenze commesse contro gli altri figli di Madre Natura da parte dell'uomo, come la caccia giapponese alle balene, la maggior parte delle volte per motivi ampiamente venali.
Inutile dire che questo messaggio fu ampiamente trasmesso già molto prima di me in una delle opere capitali di Giacomo Leopardi: " La ginestra o il fiore del deserto "( forse con eccessiva animosità verso l'ambiente, ma opportuna, trattandosi almeno idealmente di un sacerdote di Cibele ), ma pare evidente che rimase inascoltato.
In ogni caso, il mio scopo attuale è di riuscire a raggiungere, e a riparare, qualora ne riscontrassi, queste lesioni spirituali. Inutile dire che il percorso, in questo senso, non ha alcunché di razionale od oggettivo, ma si tratta invece di un percorso totalmente soggettivo ed intuitivo, con forti radici nell'immaginazione; poi ci creda chi ci vuole credere, a me sicuramente fa sentire meglio ( In questo senso, comunque, anche il sonno è uno degli strumenti più efficaci di riparazione dello Spirito, non a caso i depressi dormono molto ). In ogni caso, per adesso lascio perdere ogni impegno, personale o sociale, e vado a farmi una bella partita a Starcraft.
martedì 11 novembre 2008
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