Permettetemi, discreti lettori, di ringraziarvi per essere qui a leggere queste righe. Non potete neanche immaginare di quale importanza sia per me ospitarvi in questo luogo letterario: un conforto, un aiuto, un sostegno. D'altronde, non mi compete di valutare se i miei versi siano carboni utili solo per il fuoco, oppure gemme di valore, questo solo voi potete deciderlo, ma, qualora fosse vero l'ultimo caso, ci insegna Catullo, quale piacere trarremmo dalla più splendida delle gemme, se non avessimo nessuno con cui parteciparne? Giunto al termine, ormai, del mio percorso poetico, vorrei ringraziare con tutto il cuore sia chi mi ha incoraggiato, recandomi conforto e spingendomi a continuare, sia chi mi ha criticato, spronandomi invece a migliorare ed a percorrere nuove strade.
Il Diario Magico è un progetto che ho abbandonato, in quanto mi è sembrato che, sul lungo periodo, potesse diventare noioso ( la possibilità peggiore, in quanto tale da ricadere sulle spalle del lettore, che, fortunatamente, può, in tal caso, esimersi dalla lettura ), oppure borioso ( la possibilità migliore, sia pure nel peggio, perchè sarebbe ricaduta sulle spalle mie ), d'altronde ormai la trafila delle mie giornate la conoscete, e poi, se mi capitasse di leggere un buon libro, ascoltare della valida musica, oppure vedere un film meritevole d'interesse, cosa mi impedirà di redigerne qui una recensione, come facevo prima?
Lo stesso Ritiro Magico, del resto, potrebbe essere interrotto, perché non mi sento nelle condizioni né psicologiche, né morali per portare avanti un impegno tanto pressante ( tant'è che ieri non ho neanche celebrato il Sabba di Mabon). Inoltre, sono ancora indeciso sul continuare le traduzioni del Picatrix e del Libro di Enoch, che, per altro, non sono ancora state offerte alla lettura in questa sede, e forse non lo saranno mai.
Insomma, avrete capito che sto vivendo un momento di grande confusione ed incertezza, che comprende la mia persona, il mio futuro, la mia esistenza tutta. Ma una piccola nota di conforto può essere data dal fatto che, mentre in questa nuova notte insonne il morale era veramente a terra, ora va un po' meglio, e attendo di partecipare della nuova alba con un sorriso.
E se mi verrà una nuova idea? E se mi sorgessero alla mente nuovi versi? Li lascerò andare verso il Sole, come usualmente si lascia volare via una farfallina che si è posata, forse in cerca di un po' di compagnia, sulla nostra spalla, cosicché possano allontanarsi, liberi, verso l'avvenire.
Si ringraziano inoltre: Charles Baudelaire, Paul Verlaine, Jack Kerouac, Arthur Rimbaud, il suo omonimo Schopenhauer, Jim Morrison, Friedrich Wilhelm Nietzsche, Wolfang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Richard Wagner, Aleister Crowley, e tutti gli altri che hanno, più o meno consapevolmente, contribuito alla stesura dei miei versi nonchè ad allietare le nostre vite con le loro avventure, e la loro arte.
lunedì 10 novembre 2008
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