Ieri sera, pervaso da una stanchezza nauseante, avevo deciso di portare avanti comunque lo studio del Cinese che ho iniziato da poche settimane, e che si rivela decisamente ostico, tuttavia, mi sono accorto di un fatto interessante: la combinazione di stanchezza più ideogrammi dà luogo a interessanti fenomeni ipnotici. Voltatomi verso l'armadio, infatti, ho scoperto che i vetri dello stesso sembravano gonfiarsi e formare bolle, mentre le parti in legno parevano deformarsi in modi curiosi e straordinariamente lovecraftiani. Avevo ottenuto effetti molto simili per mezzo di alcuni video di autoipnosi presenti su youtube. Soddisfatto per aver scoperto questo nuovo metodo per il raggiungimento di stati alterati di coscienza, ho però deciso di abbandonare temporaneamente il mio Cinese per capire che cosa il mio armadio volesse dirmi, e, dopo un breve ragionamento, aiutato dall'armadio medesimo che aveva deciso di smettere di dibattersi, ho capito che quello che voleva significare era semplicemente un: - Riposati. -
Da allora sono ancora più convinto che i mobili hanno un'anima, e si tratta indubbiamente di un'anima pietosa e coscienziosa.
martedì 11 novembre 2008
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