venerdì 7 novembre 2008

Diario dal Ritiro Magico:12/09/08

" For pure will, unassuaged of purpose, delivered from the lust of result, is every way perfect. "
[ Aiwazz/Crowley, Liber AL vel Legis, I, 44 ]

Ore 8.25-8.45
Il mio transito nel Mondo dei Sogni non deve essere stato facile: il cuscino ed il lenzuolo erano intrisi di sudore, mi domando quali battaglie e quali sofferenze debba aver incontrato, nella quotidiana lotta contro la nevrosi e le potenze del non-accettabile.
Al risveglio, le mie condizioni corporee erano problematiche, il graffio al petto prudeva in modo ossessivo, e avevo l'impressione di averci dato dentro un po' più di quanto avrei dovuto, in ogni caso ora non dà nessun fastidio [ Nota delle ore 23.15: ho scoperto questo pomeriggio che in realtà è guarito, ma c'è una leggera allergia, sviluppatasi probabilmente dal fatto che ci portavo sopra il Pentacolo, che ora ho tolto: lo sostituirò con un altro più leggero e legato con il cordoncino ], mentre la mia malattia ( niente di grave, si tratta solo di un lieve passatempo cronico ), dopo una breve terapia antibiotica, ha deciso di ripresentarsi con la stessa irruenza di prima.
Le condizioni spirituali invece, erano le consuete del risveglio, un'impressione di nausea e di disgusto, un vortice animico, il senso di una caduta senza recupero; il mio sollievo, in questi casi, è che sono i momenti che più mi fanno sentire vicino a Lucifero.
Colazione con cappuccino caldo.
Orazione a Ra dal Liber Resh.

Ore 8.45-11.00
Al lavoro! ( La pausa-bar ha avuto come bilancio un latte macchiato, un bicchiere d'acqua frizzante, una pizzetta con pomodoro e uova e un'altra con salame e formaggio, il che dovrebbe rendere abbastanza l'idea di quanto io possa essere pantagruelico ).

Delle quattro psicologie, penso che l'adleriana sia la più opportuna per l'uomo volgare, quella freudiana per l'uomo sensuale, quella junghiana per l'uomo spirituale, e quella reichiana per l'uomo divino, o capace di aspirare a rendersi tale ( tant'è che lo fece impazzire durante l'elaborazione di essa, ed è molto più difficile da capire di quanto non sembri: per esempio, famosa è la sua dichiarazione di aver abbattuto un U.F.O. con un cannone orgonico, ma anche qui, non si fece precursore di uno dei videogiochi più famosi, ed anche più abusati di tutti i tempi, persino nella pubblicità: Space Invaders? ).

Ore 11.00-12.00
Ho terminato lo studio del Primo Movimento della Sonata K.V. 333 di W.A. Mozart, tolte alcune incertezze, che risolverò in seguito ( ed anche il problema alla giuntura tra anulare e mignolo era, oggi, molto più lieve ). Mi ha colpito molto il sol bemolle tenuto nell'accompagnamento per 2/4, due volte, alle battute 91-92, proprio al termine del passaggio " giocoso " di cui vi parlavo ieri, e proprio prima di ritornare al tema melanconico con cui la Sonata aveva inizio: è come se il musicista ci chiedesse: ho fatto bene a giocare? Valeva la pena? Era meglio concentrarmi sulle mie difficoltà? E in ogni caso, perché un atteggiamento sarebbe stato più risolutivo dell'altro? Non sarebbero esse rimaste, comunque, le stesse? Ma il dubbio si presentava già prima, in un secondo passaggio dello stesso tema " giocoso ". dove veniva accentuata la presenza dei bemolli, rendendo il tutto più sinistro e tetro. E' pur vero che nella forma Sonata i due temi sono sempre in contrasto tra loro, ma quale potenza evocativa, quale maestria! In questa stesura esclusivamente sonora delle tematiche che ritroveremo nel " Don Giovanni ", laddove allegrezza e dolore, tetraggine e gioia di vivere vengono mescolate insieme, in un tutt'uno che è forse il capolavoro assoluto dell'arte gotica.
Veramente, credo che possiamo parafrasare lo Shakespeare dell'Amleto: there are more things in your art and in your music, Mozart, than are dreamt of in our philosohy.
Orazione ad Aathor dal Liber Resh.

Ore 12.00-13.00
Stesura della prima sezione di questo articolo.

Ore 13.00-13.15
Pausa.

Ore 13.15-13.50
Dimenticato di recitare l'orazione " Will ".
Pranzo a base di: gnocchi con sugo, carne cruda con limone, grappolo d'uva, caffé caldo con latte.

Mentiamo in continuazione: supponiamo che una persona si trovi in una stanza con due orologi che segnano un orario leggermente diverso, se gli venisse domandato: - Che ora è? - Dovrebbe scegliere una delle due non solo non conoscendo l'orario precisamente, ma addirittura secondo un criterio totalmente arbitrario, e quindi di comodo.

Ore 13.50-15.00
Breve pausa.
Volevo costruire il Talismano di Barbatos, seguendo l'ordine grimoirico, ma il Lemegeton avverte che il Dèmone appare solo quando il Sole è in Sagittario, così mi sono avvalso di Astrolog 5.4 , ed ho subito preparato una carta del cielo: purtroppo in questo caso nessuna coincidenza significativa, infatti il Sole oggi era in Vergine, come avrei dovuto già sapere a memoria. Pazienza, son passato al Dèmone successivo delle potenze di Venere: Gusion, ed ho costruito il Talismano appropriato per la sua evocazione.
Esecuzione del RMIP.
Lettura rituale dei Versi aurei di Pitagora.

Ore 15.00-19.40
Al lavoro!
Mentre procedevo nelle attività lavorative, nei momenti in cui mi era possibile continuavo a cantare la canzone " People are strange " di Jim Morrison: cantante, poeta, istrione da palcoscenico, figura carismatica e trainante del gruppo musicale " The doors ", reincarnazione di Alessandro vissuta cinque anni meno della sua umanazione più antica, e, soprattutto, come essa, secondo la formulazione nietzschiana: " Im Fleisch und Knochen Dyonisos ", e, quindi, Messiah che ha segnato l'adolescenza e la vita di molti giovani, me compreso, durante e dopo la sua vita.
Vorrei ricordarlo qui con questa sua canzone, che sembra veramente delineare come mi sento quando metto il naso fuori di casa:

People are strange

People are strange,
When you're a stranger,
Faces look ugly,
When you're alone.

Women seem wicked
When you're unwanted,
Streets are uneven
When you're down.

When you're strange
Faces come out of the rain,
When you're strange
No one remembers your name,
When you're strange ( x3)

( daccapo )

When you're strange,
Faces come out of the rain,
When you're strange,
No one remembers your name,
When you're strange (x 3 ).

Orazione a Tum dal Liber Resh.

Ore 19.40-20.47
Costruzione del Lamen di Gusion.
Allestimento del Tempio.

Ore 20.47-21.15
Cena a base di: fagioli con pane, pomodoro a fette, hamburger ben cotto, pochi acini d'uva, caffé caldo con latte.

Ore 21.15-22.18
Esecuzione del RMBP.
Consacrazione del Talismano di Gusion.
Lettura rituale dei Versi aurei di Pitagora.

Ore 22.18-22.37
Pulizia e ripristino delle condizioni usuali del Tempio.

Ore 22.37-23.00
Pausa di grande ristoro.

Ore 23.00-1.01
Redazione di questa parte finale dell'articolo.
Vorrei scrivere chissà quali grandi cose, eppure molte volte mi sento ignorante, e mi chiedo: - E tutto qui quello che hai da dire? O forse stai solo copiando gli altri, facendo un collage di cui solo tu puoi capire il senso, se lo ha? - Non lo so, per ora, continuiamo, sarà uno dei miei soliti momenti di incertezza, coinvolgono qualunque cosa io faccia, anche bere un biccher d'acqua; quel che è certo, però, è che anche oggi non ho studiato niente, domani dovrò darmi da fare, per che cosa, poi, non lo so nemmeno io, mica devo laurearmi! Eppure mi sembra giusto così, è un modo per non sprecare quei pochi momenti di libertà che un po' alla volta la vita si affanna e si ostina per catturare e divorare. Adesso però passerò quei pochi momenti vuoti e pieni di dolore che mi restano di questa giornata giocando a Starcraft, e presumibilmente prendendole un'altra volta.
Orazione a Khephra dal Liber Resh.

Il CD del giorno: Death SS, Do what thou wilt
Il mio repertorio: Scott Joplin, The easy winners, a rag time two steps.

Nessun commento: