Quando gli alieni invasero la Terra,
Segnarono con fari e laser
Le porte del Regno dei Cieli;
E ti accorgesti guardando
Dal finestrino dell'autobus,
Che il ponte verso il tuo passato
Era stato spezzato,
E non c'era più spazio
Per un nuovo inizio.
Allora credesti
Genti pronte a costruire
Una nuova speranza;
Guardando al tuo percorso,
Sola gracile testimonianza
Del tuo stato dell'essere,
Mentre un Nuovo Regime veniva
Imposto su tutto il pianeta.
Ti fermasti ad ascoltare.
E vedesti ancora una volta
L'umanità muoversi
Su copioni già scritti,
Ricadere nelle solite
Trappole teatrali,
Senza più alcuno spiraglio
Verso un miglioramento,
E avanzare a ritmo cadenzato
Verso un futuro d'incertezza.
E allora ripensasti
Ai costanti movimenti
Di pianeti ed astri,
Sopra e sotto di te,
Ed al continuo riproporsi
Di noi, in caselle precise,
Carne dell'Universo,
Anime senza certezze,
Quando gli alieni invasero la Terra.
martedì 11 novembre 2008
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