mercoledì 5 novembre 2008

Sulla Luna

L'illustrazione sul libro raffigurava una caverna, così decisi di entrarvi.
All'interno era buio, ma la galleria era perfettamente illuminata da un reticolato di luci al neon, che era stato intessuto in tempi antichissimi da un ragno meccanico che aveva poi deciso di traslocare, lasciando tutto come stava, a causa dell'eccessivo incremento delle tariffe della luce elettrica.
Percorsi a lungo il tratto che era stato scavato all'interno della montagna, vivacizzato da interessanti stalagtiti e stalagmiti fossilizzate, anche se devo dire che alcune stalagmiti, piuttosto che essere miti, si erano dimostate in realtà decisamente stalagaggressive!!
Finalmente uscii alla luce del sole, anche se mi esprimo per così dire, perchè in realtà era notte fonda, e al massimo potrei dire alla luce della luna...per ritrovarmi in un paesaggio in cui non c'era niente di niente, cioé non c'erano alberi, non c'erano case, non c'erano boschi, non c'erano tunnel, insomma non c'era assolutamente niente, e quindi non c'era neanche la luna, perchè diversamente, dovr avrebbero potuto appenderla? Ma in realtà illuminava, e se illuminava vuol dire che c'era, quindi indiscutibilmente ero sulla luna.
Non che mi trovassi bene sulla luna, infatti rimbalzavo come un canguro di Pongo ( la maiuscola l'ho messa perché non intendo dire che era come un canguro fatto di pongo, ma di Pongo, Pongo infatti è una località turistica sulla luna ), per non parlare del fatto che respiravo a fatica e, soprattutto, mi sentivo solo....
Rimbalza rimbalza, arrivai ad una bandiera americana che pare che sia ancora lì, comì mi chiesi: - Ma allora qui c'è qualcuno. - Non vi dico la soddisfazione, avrei potuto rintracciare una persona con cui portare avanti, ad es. la seguente conversazione:
- Come va la vita?
- Dipende, intende la vita sulla terra o la vita sulla luna?
- Orsù, non sia così terracentrico, mettiamo la maiuscola anche sulla Luna.
- Per carità! Ci abbiamo messo la bandiera, dobbiamo per forza metterci anche la maiuscola?
- Non intendevo sulla luna, ma sulla Luna.
- Ah, ho capito, ma che maiuscola metterebbe sulla luna?
- Mah, direi che una " elle sarebbe indicata.
- Così: - L
---------luna?
- Potremmo anche metterla più centrale!
- E come si fa? Va a monte l'organizzazione dei caratteri, in fin dei conti la luna ha le lettere pari.
- Bene, allora vuol dire che è facilmente divisibile a 1/2.
- A 1/2 sicuramente, ma lei intende dire che da altre parti la si divide più difficilmente?
- Beh, a 1/4 riuscirebbe anche facile.
- Ma quale quarto sceglierebbe?
- Perché non la " n " ?
- Perché non la " u " che è una " n " rovesciata ?
- Prendiamole tutt'e due e facciamo la mezzaluna, così la " n " indicherà la luna crescente, e la " u " il suo rovescio, la luna calante.
- Allora la mezzaluna la chiameremo " un "
- Due, tre.
- Ma che fa, conta?
- Beh, visto che si parlava di matematica...

Girando tutta la luna, scoprii che probabilmente quello che aveva messo la bandiera si spostava precisamente quando mi spostavo io, e così mi riuscì impossibile rintracciarlo.

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